Qual è il tuo cibo preferito? (…) pane e amore
21.11.2013 23:34Una grazia e una voce che hanno sciolto come cera, il marmo che le circondava; una Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale che ha preso vita grazie al pathos ed alla magia prodotta da una lettura poetica.
La bravura di Elena Russo Arman non sorprende e per nulla scontata risulta essere, in questo happening teatrale, la sua versatilità e capacità di arrivare ad un pubblico che, ignaro di ciò che stesse accadendo a pochi passi da lui, si aggirava tra un’opera e l’altra del museo...per poi finire attratto, inevitabilmente, dalla sua voce incantatrice e ammaliatrice di sirena.
Il suo corpo, un abito semplice, delle piccole luci. Una suggestione fantastica. Una scultura vivente che facendo pochi passi su una pedana di legno ha dato vita e voce all’amore nato e finito tra Camille Claudel e Auguste Rodin. Per un attimo il pubblico ha condiviso la passione, l’innocenza, il disagio e la disperazione dell’artista francese; non potendo non provare commozione ed empatia verso gli occhi di una donna che si posavano prima sull’uno poi sull’altro…implorando amore a volte e provocando con sottile ironia altre.
Una piccola fuga dalla realtà che ha dato quel tocco in più a una mostra molto interessante. Purtroppo non ci saranno repliche di questa opera dal sapore un pò estemporaneo.